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1180. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1452 novembre 28 Gambara.

Francesco Sforza scrive al luogotenente di Lodi che non gli pare conveniente che si mettano dei soldati nella casa della vedova di Giorgio Svizzero, considerata l'età della vedova e perché il duca vorrebbe che si maritasse con il suo famiglio menzionato in precedenti lettere.

Domino locuntenenti Laude.
La dona, che fu de quondam Georgio Svizaro, ne ha facto dire che li voleti mettere in casa soa soldati. Et pertanto, considerato ch'al dicto quondam suo marito grande tempo in vita sua steti ali servicii nostri et etiam che l'è viduela et zovene, como la ne pareria, et cossì volimo gli habiati riguardo, et maxime havendo a seguire l'infrascripta casone.
Preteria volimo che quelli megliori modi et vie ve parirà, vediati de indure la dicta dona a fare quanto è la nostra voluntà de quello facto del quale, per altre nostre littere, ve havimo scripto, ale quale ne referimo, cioè, de maritarse in quello nostro famiglio, del quale le predicte nostre littere fanno mentione. Ex Gambara, die xxviii novembris 1452.
Marchus.
Cichus.