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1281. Francesco Sforza a Francesco Georgi 1452 dicembre 29 Lodi.

Francesco Sforza dice a Francesco Georgi che, stando Resta da Villanterio ai suoi servizi, ha disposto che Scaramuza Bergamasco, suo padre, non sia gravato della tassa dei cavalli per i beni che ha a Villanterio e neppur vuole che la quota spettante a Scaramuzza, sia riversata sui Villanteresi, ma venga ripartita in diverse altre località.

[ 293r] Francisco de Georgiis.
Perché il Resta da Villanterio bon tempo fa è stato et sta ali servicii nostri continuamente, non intendemo che Scaramuza pergamasco, suo padre, sia agravato de taxa de cavalli per la possesione et beni suoy, quali luy ha nel luoco de Villanterio dila diocesi nostra de Pavia, ma volimo ch'el ne sia exempto in tucto liberamente, né etiandio volemo ch'el dicto loco habbia gravamento alcuno per luy dela dicta taxa, ma volemo che la parte tocharia al dicto Scaramuza ne deby desgravare dicto loco per modo che de questo non ne patisca graveza veruna, et la parte saria tochata al dicto Scaramuza vede de compartirla in altri lochi, como meglio parirà a ti. Data Laude, xxviiii decembris 1452.
Leonardus.
Iohannes.