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1305. Francesco Sforza all'ufficiale del porto di Parasco 1453 gennaio 5 Milano.

Francesco Sforza ordina all'ufficiale del porto di Parasco, inteso che tra gli uomini della squadra di Marcegnago è osservata poca equanimità nel pagamento dei suoi salari, di convocare tutti i membri della squadra e, intese le loro ragioni, faccia sì che ognuno paghi la parte che deve.

Officiali portus Parasachi.
Intendemo per alcuni nostri poveri homini dela squadra da Marcegnago che circha el pagamento deli toy salarii è servata pocha equalità et che alchune sono agravati, alchune pagano pocho o niente, chi non è bene, né ragionevole. Pertanto volemo e ti cometimo che, hauti a te l'homini de tuta la dicta squadra et intese li ragione de qualuncha d'essi, ti sforze de redure la cossa a tale qualità chi qualuncha paghi la sua honesta et contingente parte, o veruno non habia cagione ligitima de lamentarse ch'el porti (a) la graveza d'altri. Mediolani, v ianuarii 1453.
Cichus.

(a) ch'el porti ripetuto e depennato.