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1328. Francesco Sforza a Marioto da Perugia (1453 gennaio 8 Milano).

Francesco Sforza scrive a Marioto da Perugia di liberare la casa di Polo da Ro, nella quale stava, perché vuol fare entrare la sua famiglia, senza portargli via le sue cose, se non con il consenso di Polo e dietro pagamento, così come egualmento pagherà le cose già prese.

Domino Marioto de Perusio.
Havemo inteso quanto respondi per la relaxatione dele casa nella quale sey intrato, quale è de domino Polo de Ro. Siché te repplicamo et dicimo che, considerato che'l dicto meser Polo vole mandare la famiglia soa in quella casa, ad ciò non sia impedito che non possa tenirli la famiglia, vogli relaxarli dicta casa et non volere (a) tolerli la roba soa, et volendone da luy, vogli haverle con soa bona voluntà per li dinari toy, et havendogline tolta, vogli pagarglila. Et deportati in modo cum dicto domino Polo et li soy che non sentiamo querella. Data ut supra.
(b) Ser Iohannes.
Cichus.

(a) Segue anche depennato.
(b) Segue Iacobus depennato.