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1347. Francesco Sforza a Bolognino Attendoli 1453 gennaio 13 Milano.

Francesco Sforza ordina a Bolognino Attendoli di liberare, con l'obbligo di presentarsi all'ufficiale delle bollette di Pavia una volta al giorno, Stefano Rabbia, lì detenuto, dietro garanzia di duemila ducati che non lascerà Pavia senza licenza ducale con la promessa di fedeltà allo stato sforzesco.

[ 306r] Bolognino de Attendolis.
Ad pregheri de molti nostri citadini de questa nostra cità, siamo contenti et volemo che, havuta questa, voy debiate relaxare Stefano Rabbia, nostro citadino de Mediolano, quale haveti destinuto in quello nostro castello, perché qui havimo recevuto securtade per luy de ducati doamillia ch'el non se partirà de Pavia senza nostra expressa licentia, et che serà fidelle et devoto ad nuy et al stato nostro, como vedereti per le copie che ve mandiamo qui incluse. Siché, ultra questo, tuta volta che l'havereti relaxato, vogliati ordinarli che ogni dì se presenti una volta al nostro officiale dele bollete de Pavia, como ancora scrivimo al dicto (a) officiale. Mediolani, xiii ianuarii 1453.
Persantes.
Cichus.

(a) Segue Iacomino depennato.