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1352. Francesco Sforza al referendario e a Gracino da Pescarolo (1453 gennaio 13 Milano).

Francesco Sforza comanda al referendario e a Gracino da Pescarolo di far osservare, a differenza di quanto fatto in passato, le esenzioni di cui beneficia Antonio Crivelli, eccezion fatta per il carico del sale, la tassa dei cavalli, il dazio della mercanzia, la tratta dei gualdi e della ferrarezza.

Referendario et Gracino de Piscarolo, Papie.
Se forse fusse, per qualche caso, non fossero da qui indreto stati observati interamente al spectabile conte Antonio Crivello li privillegii a luy per nuy concessi, è stata contra la mente et dispositione nostra. Et pertanto volimo, et ve commettimo expressamente che ge li faciati omnino observare cum la reservatione del caricho del sale, taxe da cavalli, datio de mercantia, tracta de gualdi et ferrariza, dali quali, benché non siano expressi in li soy privillegii, non intendimo debba exemptarse né lui né l'altri, etiam si filius noster esset. Servarite adunqua et fareti observare quanto havimo sopra dicto. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.