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1360. Francesco Sforza al podestà di Vigevano 1453 gennaio 16 Milano.

Francesco Sforza ordina al podestà di Vigevano che, vantando Alberto Maletta, consigliere del signore di Modena, crediti in Vigevano da debitori renitenti a onorare le loro obbligazioni, ad ogni richiesta del messo del Maletta gli sia fatta giustizia.

[ 308r] Potestati Viglevani.
El spectabile doctore messer Alberto de Maleta, consigliero del'illustre signore de Modena, dilecto nostro, ha certi soy debitori in quella parte per casone de ficto et altramente, como saray informato dali soy, et ne richiede gli vogliamo essere favorevole in la consecutione del credito suo, maxime essendo li soy debitori difficili et renitenti ad farli el dovere. Et perché la rechiesta sua ne pare honesta, ve commettiamo et volimo che, ad ogni rechiesta del misso del prefato misser Alberto, gli debii ministrare rasone summaria et expedita, simpliciter et de plano, sine strepitu et figura iuditii, cessantibus cavilationibus et frivolis exceptionibus quibuscumque. Et constandoti del credito del prefato messere Alberto, s'el sarà per casone da fructi o de ficto, astrenzi li debitory soy, secondo la forma et disposizione deli statuti et ordini nostri a farIi el dovere de tucto quello che veramente gli debeno dare con ogni celerità possibile. Se'l sarà per altra casone, astrenzaray per expedientia iuris remedia a fare como é dicto de sopra et in modo ch'esso domino Alberto resti contento de loro. Mediolani,xvi ianuarii 1453.
Irius.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit potestati Mortarii ad suprascriptam instantiam.
Cichus.