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1379. Francesco Sforza al podestà del Cairo 1453 gennaio 19 Milano.

Francesco Sforza scrive al podestà del Cairo delle strade rotte e dei furti accaduti a Bassignana, informandolo dell'arrivo di Raffaele Zaccaria, informato di tutto. Amedeo da Lucerna, consigliere del duca di Savoia, gli ha confermato l'intenzione del duca di provvedere a sistemare tali fatti.Similmente si è scritto a Filippo Visconti, Giorgio del Maino e al podestà di Novara.

Potestati Carii.
Ne rencresce et dole, respondendo ala toa littera, la novità che hanno facta quelli del borgo da Bassignana in rompere le strate et robare li subditi nostri. Et perché sapii como la cosa passa, te avisamo, como l'è stato de noy novamente uno messer Amedeo da Luserna, consigliero delo illustrissimo signor duca de Savoia, quale ne ha dicto che la intentione dela signoria soa è de volere ben vivere et vicinare con noy, et hane promisso de provedere a questa cosa, et cossì siamo certi farà. Siché te ne havemo vogliuto avisare. Mediolani, xviiii ianuarii 1453.
Raphaelo Zacharia vene là informato del tucto, siché voglili credere. Data ut supra.
Irius.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit domino Filippo Vicecomiti, domino Georgio del Mayno et potestati Novarie.