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1394. Francesco Sforza ai deputati agli affari della città di Lodi 1453 gennaio 24 Milano.

Francesco Sforza, pur consapevole dei problemi presenti e in considerazione dell'importanza dei lavori, si rivolge ai deputati agli affari della città di Lodi per trovare per quindici giorni cento guastatori retribuiti che vadano a Cerreto per continuare i lavori, come dirà loro il luogotenente.

[ 312v] Deputatis ad negocia civitatis Laude.
Benché nuy cognoscemo haviti dele graveze assay, che tucto è proceduto et procede per le male condictione che sonno seguite a questi dì, pur nondimeno, consyderando nuy di quanta importantia è la conservatione di quella nostra cità et ala saluta del stato nostro el lavorerio quale tutavia facemo fare a Cerreto, el quale non se pò continuare et fornire quando ne vengano a manchare li guastatori, n'è parso non podere schivare che questa volta non vi rechiedamo in questi nostri bixogni. Pertanto ve confortiamo et caricamo vogliati atrovare cento guastatori, li quali siano pagati per quindeci iorni, li quali comandeti subito vadano al dicto nostro lavorerio de Cerreto, secondo che intendereti dal nostro locotenente lì. Et questo vogliati fare con quella più presteza che sia possibile, aciò non habia ad prolongarse dicto laurerio, nel che fareti a noy cosa gratissima. Mediolani, die xxii ianuarii 1453.
Bonifacius.
Cichus.