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140. Francesco Sforza al capitano di Casteggio e della Lomellina 1452 febbraio 3 Milano.

Francesco Sforza dice al capitano di Casteggio e della Lomellina di avere tassato Pavia e il Pavese di trenta sandoni nel mese in corso per il rifacimento del ponte sul Po a Cremona; il duca pagherą serramenti e fattura dei sandoni. Piacenza e Lodi daranno ognuno venti sandoni.

Capitaneo Clastigii et Lumelline.
Per bene del stato nostro et conservacione delli nostri subditi havimo deliberato far refare el ponte da Cremona sopra el Po, et siando consigliati ch'el faciamo sopra li sandoni, havimo taxato a Pavia et lo Pavese in trenta sandoni li quali volimo che siamo facti per tutto questo mese presente, paghando noy el seramento et la manufactura de dicti sandoni. Et pertanto volimo che, intendendovi asieme, ve retrovati a Pavia cum le alligate lettere de credenza al potestą et gli presidenti et gli metereti tali ordini alla comparticione delli dicti sandoni fra la citą et contado che subito senza dilactione o contradictione alchuna se faciano. Mediolani, iii februarii 1452.
Cichus.
A margine: Duplicata die viiii februarii. In simili continentia scriptum fuit potestati, capitaneo Citadelle et capitaneo districtus civitatis Placentie pro xx sandonis. Data ut supra.
A margine: Duplicata die viiii februarii. In simili forma locuntenenti et potestati Laude pro xx sandonis. Die viiii februarii 1452.