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1400. Francesco Sforza al podestà, ai consoli, al comune e agli uomini di Castenuovo Bocca d'Adda 1453 gennaio 26 Lodi.

Francesco Sforza comanda al podestà, ai consoli, al comune e agli uomini di Castenuovo Bocca d'Adda che, essendo il balestriero Cauzone impegnato ai suoi servizi, lui, la sua famiglia e i suoi massari siano esentati da ogni carico straordinario, tassa di cavalli e del carreggio.

[ 314v] Potestati presenti et futuro et consulibus et communi et hominibus Castrinovi Bucce Abdue.
Adoperando noy continuamente nelli nostri servitii Cauzone, nostro balestrero, non ne pare raxonevole che lui, né la soa famiglia, sia constrecto, sive contracto, ad contribuire ad spesa, né carico alcuno extraordinario, né ad taxa de cavalli, né de carregii. Pertanto volemo et comandiamove che de qui indreto, dobiate preservare exempte et immune dicto Cauzone et la famiglia soa et soy massari de ogni carico et spesa extraordinaria, et cossì de taxe de cavalli et de carregii, siché non ne senta gravezza, né spesa veruno; el quale, como havino dicto, volemo omnino sia exempte usque ad nostrum beneplacitum, commandandove expressamente che debiate exequire et mandare ad effecto questa nostra voluntate e gratia, per modo che non ne habiamo querella alcuna. Laude, xxvi ianuarii 1453.
Iohaninus.
Iohannes.