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149. Francesco Sforza a Ventura, luogotenente di Lodi 1452 febbraio 5 Milano.

Francesco Sforza scrive a Ventura, luogotenente di Lodi, di non la mula o il mulo o altre cose di Niccolò da Verona a nessuno senza sua licenza. Mandi a Pandino l'allegata lettera.

Ser Vinture locuntenenti Laude.
Noy te recommandiamo quella mula o mulo sentimo hai nele mane de Nicolò da Verona stava ad Pandino, quale è fugito, facendoli actendere, ne la darai ad persona senza nostra licentia et similiter, se altro te venisse in le mane del dicto Nicolò, saperacene rendere raxone; mandarai subito la ligata lettera ad Pandino. Mediolani, v februarii 1452.
Andreas Fulgineus.