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1498. Francesco Sforza ad Antonio de Astulfi 1453 febbraio 15 Milano.

Francesco Sforza ordina ad Antonio de Astulfi di fargli avere, tramite il cavallaro, le lettere inviategli dalla duchessa per la controversia vertente tra Santino e Giovanni del Maino.

Egregio doctori domino Antonio de Astulfis, carissimo nostro.
Perché è venuto qua da noy uno messo de magistro Sanctino, quale se aggrava molto de una, sia doe lettere della illustrissima madona nostra consorte, drizate a voy per la differentia quale vertisse tra esso magistro Sanctino per una parte et Iohanne del Mayno per l'altra, le quale lettere sonno signate Galasius, volemo, et cossì te comettiamo, che per lo presente cavalaro ne debiate subito mandare le dicte lettere. Et questo non manche per quanto havete cara la gratia nostra. Mediolani, die xv februarii 1453.
Bonifatius. Cichus.