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1525. Francesco Sforza a Marcoleone da Nogarolo 1453 febbraio 20 Milano.

Francesco Sforza si congratula con Marcoleone da Nogarolo per il trasporto a Lodi delle colonne ferrate e due ponti levatoi, sollecitandolo a mandare al più presto quanto ancora deve portare. Conviene sull'impossibilità di lavorare alla"strata levata" per la grande quantità di neve. Impegni, perciò, tutti i guastatori di cui dispone a lavorare al revellino sito alla porta Vecchia.

Marcoleoni de Nugarolo.
Respondendo ala toa de dì xv del presente per la quale ne advisi dele colonne xxxvii ferrade et dele doy ponti levadori hay facto condure a Lode, dicemo che ne piace; et cossì te confortiamo a fargli condure el resto quanto più presto sia possibile, como ne advisi che faray. Ala parte che dice non se pò lavorare ala strata levata per la neve grande, credimo sia el vero; il perché volimo che cum tucti quelli guastadori hay lì faci lavorare al revelino che è alla porta Vechia più gagliardamente sia possibile, como tu ne scrivi che faray. Data Mediolani, xx februarii 1453.
Iohannes.