Registro n. 12 precedente | 1536 di 2324 | successivo

1536. Francesco Sforza a Marcoleone da Nogarolo (1453 febbraio 22 Milano).

Francesco Sforza si congratula con Marcoleone da Nogarolo per i ferramenti mandati a Gracino Bracco a Lodi e per aver inominciato i lavori. Indica poi dove vuole siano collocate le bombarde, premendo che tali postazioni siano fatte presto. Circa la richiesta di frumento di Giacomo da Civita, vuole sia esaudita.

Marcoleoni de Nugarolo.
Havimo inteso quanto ne scrivi per la tua lettera et per la lista inclusa in quella prima, del ferramento hay mandato a Lodi in mane de Gracino Bracho, et cetera, et ulterius che tu non hay possuto cavare chiodo alcuno de quelli grandi che erano in li mesoli del ponte, ma che ad tucto hay dato ordene bono. Respondemo che de tucto hay facto bene ad servare questi modi et ad nuy è piaciuto assay et commendamo la tua diligentia.
Piacene assay che tu habii comenzato ad fare lavorare in le terre, et cossì te confortiamo ad perseverare, aciò non gli si perda tempo alcuno et che cum più expeditione se possi fornire. Ma, azò tu intendi la voluntà et intentione nostra, ad nuy pareria che in fondo dela torre al pian terreno, in la squadra che guarda in la strada, gli se facesse una bombardera; un'altra volemo se ne faza verso Adda; un'altra se ne faza da canto de verso Lodi et el bornio, aciò sia ancora quella defesa de là una cum la sarracinescha che intendemo che habia dicta porta; dal canto verso le bastie per respecto che è poco spatio dala torre al terraglio, non ne pare gli se ne faza alcuna, ma al primo solaro ne pare gli se faza una bambardera per quadra, et in cima dela torre, dove serà el torrechio, ne pare gli se porria fare due bombardere per fazata; sichè in questo modo porray solicitare far fare dicto lavoro et che sia facto presto, senza alcuno perdere di tempo.
Circa quanto ne scrivi del bisogno del furmento ha Iacomo da Civita, che se trova havere boche 53, et cetera, dicemo che luy ha rasone et credemo sia vero quanto tu dice circa de ciò, et lo volemo aiutare di bona voglia. Sichè gli porray dire che nuy provederimo che per omni modo luy haverà il suo furmento senza manchamento alcuno. Et di questo se dia de bona voglia. Data ut supra.
Ser Alexander.
Iohannes.