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1543. Francesco Sforza al provveditore di Crema (1453 febbraio 25 Milano).

Francesco Sforza ringrazia il provveditore di Crema per la conferma del salvacondotto oltre Adda, richiedendo quello generale per la navigazione dell'Adda. Gli manda il salvacondotto per le due persone che manda per l'acquisto di libri per il quale si sono interessati Gaspare e Andrea de Boressina Veglia. Ha sollecitato tale invio in modo che le predette due persone possano essere presenti alla festa o alla giostra programmata per il prossimo lunedì.

Provisori Creme.
Respondendo ad quanto per vostre lettere hora ce scrivete, quanto ala parte dela confirmatione per voy facta del salvaconducto dellà d'Adda, non ce accade dire altro se non che ce piace, et de ciò restamo avisati; haveressemo havuto ad grato se ce havessivo voluto compiacere del'altro generale per il navigare de Adda, como ce rendemo certo possiate fare; et cossì iterato ve ne damo carico, facendolo ce fariti piacere; sin autem, renunciamo, spiaciane, a tucto. El salvoconducto ce rechiedete per li duy vostri voliti mandare qua a comprare libri et per lo quale, ultra el vostro stimare, hanno presso de nuy interceduto il conte Gasparo et Ser Andrea de Boressina Veglia, ve lo mandiamo per questo vostro messo; et questa et ogni altra cosa possiamo fare per voy, che grata ve sia, rechiedendoce, ce offerimo, presto apparechiati a farla.
Havimo facto dare più presta expeditione ad questo vostro ad caxione che li dicti vostri manderiti se possino trovare ala festa overo la giostra farimo fare lunedì proximo, et però se saria necessario che li dicti vostri domane de sera se trovassino qui. Mediolani, ut supra.
Andreas Fulgineus.