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1547. Francesco Sforza a Pietro da Norcia (1453) febbraio 27 (Milano).

Francesco Sforza vuole che Pietro da Norcia, luogotenente di Lodi, avendo il provveditore di Crema concesso la conferma dei nostri uomini di là d'Adda, provveda alla vigilanza del ponte e revellino con una guardia attenta e presti attenzione all'apertura dei due rastelli.

Domino Petro de Nursia, locuntenenti Laude.
Essendo nuy avisati che il proveditore de Crema ha mandata la confirmatione de quelli nostri homini de là d'Adda, semo contenti li concediate licentia de possere, socto quella, andare fora ad fare li facti loro, facendo havere bona advertentia ala guardia del ponte et del revellino in fare stare de continuo qualche guardia sul corritoro del rivellino che guardi de fora, et similiter de non fare aprire il secondo rastello per fine ch'el primo non sia chiavato, como per altra ve scripsemo, et conclusive operare per modo che inconveniente alcuno non possi occorrere. Data xxvii febraurii, ut supra.
Andreas Fulgineus.