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1556. Francesco Sforza scrive al luogotenente di Lodi 1453 febbraio 22 Milano.

Francesco Sforza scrive al luogotenente di Lodi sulla proposta dei dazieri che, nel caso si ottenesse il salvacondotto per navigare l'Adda trasportando mercanzie, pensano di poter fare da scorta con "li retroguardi", a condizione di essere pagati dagli stessi dazieri. Al luogotenente il compito di prospettare ai dazieri che usino il denaro dato dal duca perché i retroguardi facciano le scorte.

[ 341r] Locumtenenti Laude.
Havimo recevuta vostra littera et inteso quanto scrivete de li datiari che voriano, caso che se potesse obtenere salvoconducto da Crema, de potere navigare Adda et condurse dele mercantie, che volessimo far fare da scorta a le mercantie che potesseno venire suso cum li redeguardi; et dicemo che nuy gli faressimo ogni acconcio che potessimo ali datierii, ma non possemo, per multe spese havimo, darli li redeguardi, quali havimo facti fornire cum li denari nostri, sichè pare iusta cosa che se loro voglino havere il beneficio deli redeguardi, che loro li tengano pagati et faciano la spesa, perché nuy havimo con li nostri denari facto mettere in ordine detti redeguardi.
Per la qualcosa poteti, como da vuy, dirli che butano fuora lo dinaro che havemo pagato nuy ad farli mettere in ordine, et che dicti redeguardi li poranno usare et faranno fare quelle scorte che voranno, porgendo questo, como da vuy per quello bono modo che ve parerà. Mediolani, xxii februarii 1453.
Ser Iohannes.
Cichus.