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1581. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1453 marzo 5 Milano.

Francesco Sforza ribadisce al luogotenente di Lodi la necessità di catturare Battaglia. Ha ordinato ad Andrea di far pagare a Matteo e a Galopino una tassa di mezzo cavallo e, fatto il bollettino, dirà ai due di andare là ad arrestare Battaglia. Richiedano pure la calcina all'uno o all'altro castello finché si avrà quella di Ambrogino, che poi la si restituirà o la si pagherà a un prezzo equo.

Locuntenenti Laude.
Veduto la resposta ce fate de quello Battaglia, dicimo che intendendo per ogni modo se habia. Havemo ordinato ad ser Andrea facia respondere ad Matheo et Galuppino per la taxa de mezo cavallo ad Valera Vechia, como ne recordate, ma per niente volemo de tale cosa se ne parli con Babeno, sichè, facto serà el buletino, ordinareti loro vadino là et vedano de havere el predicto nele mane. Del facto dela calcina, requederete o l'uno o l'altro castello, ce ne vogliano compiacere dela loro per fino se poterà havere quella de Ambroxino, facendoglila poy immediate restituire, overo gli la farimo paghare ad raxone del'altra, dicendoli che per questa picola cosa non vogliano fare mercantia cum nuy, né etiamdio cum Ambroxino predicto, maxime per nostro rispecto; ma ben vogliamo ve condoliate per nostra parte cum Ambroxino et compagno in non havere observata la promessa et che ce è venuta voglia, ma per lo disconcio ce resulta, fargline portare la pena. Mediolani, vi martii 1453.
Andreas Fulgineus.