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1584. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1453 marzo 7 Milano.

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Lodi di far sistemare Piato di cui gli ha parlato l'ambasciatore fiorentino Diotesalvi, in condizione da potere, domani mattina, arrivato lì, mettersi in nave con i suoi quattro cavalli e le cose sue. Circa le spese fatte per Diotesalvi scriverà al tesoriere ducale di saldarle.

Locuntenenti Laude.
Volimo che quello Piato, quale ve ha dicto el magnifico nostro compadre Diotesalvi, ambaxatore fiorentino, per il suo andare in giuso subito, recevuta questa nostra, el faciate mettere in poncto con una coperta dove che possa stare socto la persona soa, per modo che domatina, como giongerà lì, possa metterse in nave con li soy cavalli et cose, quali cavalli seranno quatro. Et questo non manchi per cosa del mundo.
Ala vostra lettera de dì vii del presente ne haviti scripta per la spesa facta ad el magnifico nostro compadre Diotesalvi, ambaxatore fiorentino, dicemo che haviti facto bene, et cossì scrivemo per le alligate al thexaurero nostro che paghi dicta spexa facta et quella se farà per luy, tanto in la hostaria quanto per la nave fareti apparechiare per luy. Mediolani, vii marcii 1453.
Marchus.
Cichus.