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1592. Francesco Sforza a Luchina dal Verme 1453 marzo 9 Milano.

Francesco Sforza scrive a Luchina dal Verme che Puppo e Guglielmo da Rossano si lamentano che non hanno ancora avuto contatto con le sue squadre, ma di essere stati cacciati dai loro alloggiamenti che invece il duca vuole siano assegnati, come le scrive Filippo Confalonieri.

Domine Luchine de Verme.
Se lamentano Puppo et Guliermo da Rossano che in fin a mò cum le squadre soe non hano poduto havere in le terre vostre, secundo egli stato ordinato, mò che, essendo andati ali dicti allozamenti, sonno stati cazati per li vostri medesmi; dela qual cosa non poco se ne meravigliamo, ma anche se ne dolemo pur assay. Et perché non habiano li predicti ad andare, mò in qua, mò in là dispersi, ve confortiamo et volimo che gli fazati assignare dicti alogiamenti et providergli, como se fa agli altri, como sopra ciò ve scrive più pienamente el spectabile domino Filippo Confanonero. Mediolani, viiii marcii 1453.
Bonifacius.
Iohannes.