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1601. Francesco Sforza al referendario di Pavia e a Gracino da Pescarolo 1453 marzo 9 Milano.

Francesco Sforza ordina al referendario di Pavia e a Gracino da Pescarolo di cancellare la garanzia da loro richiesta a Gerardo Vegio, ufficiale del porto di Pisarello, per non essendo intervenuto quando da alcuni si introdusse del sale fin dal mese di ottobre.

Referendario Papie et Gracino de Piscarolo.
Ne ha exposto Girardo Vegio, officiale del porto del Pisarello, che havendo alcuni conducto certo salle et esso Girardo non l'hebbe provisto, licet cercasse providergli secundo li ordini, fu artado fin del mese de octobre per vuy ad dare, et dete sicurtade di stare a ragione, et de poy non se potè imputare né altro fu sequito per questo; et pur dicta segurtade non è stata cancellata, et ne supplica li vogliamo providere aciochè ne l'advenire luy nela sicurtade fusse per questa casone indebitamente agravata, il che è contra nostra intentione. Pertanto volimo che, in dicto Girardo non havendo per dicta casone trovato diffecto alcuno, debiate cancellare et annullare dicta securtade senza alcuna expensa. Mediolani, viiii marcii 1453.
Iohannes.