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1619. Francesco Sforza al tesoriere di Piacenza (1453 marzo 12 Milano).

Eguale disposizione è stata data alle elencate persone. Nella acclusa polizza si precisa che, sebbene si sia detto che la ritenuta è di una paga e mezza, si deve osservare quello che hanno scritto o scriveranno i Maestri delle entrate ducali.

Similiter scriptum fuit referendario et thexaurario Placentie.
Item Parme et Cremone, item potestati Burgi Sancti Donini et thexaurario, item potestati et thexaurario Castri Arquate, item referendario et thexaurario Alexandrie, item referendario et thexaurario Terdone.
Poliza ad suprascriptos signatos.
Benché in questa nostra soprascripta se fazi mentione dela retentione de una pagha et meza, tamen perché la cosa sia altramente et essa retentione ascende più ultra che non sia una pagha et meza, servati et mandati ad executione quanto ve hano scripto o scriverano li antedicti Magistri, remosta ogni exceptione. Data ut in litteris.
Cichus.