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1629. Francesco Sforza scrive ai rettori di Bergamo 1453 marzo 16 Milano.

Francesco Sforza scrive ai rettori di Bergamo che, per il principio di reciprocità, revoca lui pure la concessione ai loro sudditi dei salvacondotti come loro li hanno annullati ai suoi.

[ 352r] Rectoribus Pergami.
Perché li vostri de là hanno revocati tucti li salviconducti concessi ali nostri de qua d'Adda, ne pare conveniente et deliberamo ancora nuy revocare tucti li salviconducti concessi per nuy et per li nostri ali vostri in Pergamo et Pergamasca; et cossì li revocamo et anullamo per la presente ita et taliter che spirato el dì del contramando, el termino del quale contramando v(o)lemo incomenzi el dì che ve sarà presentata la presente littera se li vostri stiano offesi serà suo damno. Pertanto ve ne havemo vogliuti avisare a satisfactione del'honore nostro, confortandovi che ne vogliati avisare dela receptione dela presente. Mediolani, xvi marcii 1453.
Irius.
Cichus.
A margine: Revocatio salvorumcumductorum Pergamensium.