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1630. Francesco Sforza a Bartoluccio da Gubbio 1453 marzo 17 Milano.

Francesco Sforza comanda a Bartoluccio da Gubbio di montare a cavallo per prendere degli uomini d'armi del Colleone, di Sforza, figlio del duca, e di Colella da Napoli che rubarono mobili a Zanino Zerman, abitante nella casa dei Giorgi, perché restituiscano il maltolto, pena, in caso di rifiuto, la privazione di un cavallo dal valoro di quanto asportato.

Ser Bartolutio de Eugubio.
È stato da nuy Zannino Zerman, habitatore della casa de Zorzi, presente portatore, lamentandosi che per alchuni homini d'arme del magnifico Bartolomeo Coglione, de Sforza, nostro figliolo, et di Colella da Napoli li sonno stati tolti alcuni beni mobili, secondo da esso Zannino intenderai; del che ne maravigliamo et dolemo grandemente.
Pertanto volimo che subito, ricevuta questa, monti ad cavallo et atrovi dicti homini d'arme et li richiedi la restitutione d'essi beni, la quale non facendola, gli togli uno cavallo equivalente la soma et precio de dicti beni tolti. Mediolani, die xvii marcii 1453.
Iohannes Antonius.
Iohannes.