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1634. Francesco Sforza al referendario Gracino da Pescarolo e all'ufficiale delle munizioni 1453 marzo 18 Milano.

Francesco Sforza ordina al referendario Gracino da Pescarolo e all'ufficiale delle munizioni di Pavia di imbarcare al più presto su una nave diretta a Cremona tutte le lance da piede e da cavallo che si trovano lì e di consegnarle all'ufficiale Giovanni Filippo degli Allegri.

Referendario Gracino de Piscarolo et officiali munitionum Papie.
Per cosa quale non potria più importare al stato nostro quanto importa volimo che subito subito debiate fare mettere in nave tucte quelle lanze da pede et da cavallo che sonno lì et le mandate a Cremona batando, carricandove et stringendove che in questo non perdiate uno minimo momento di tempo, se haveti cara la gratia et stato nostro; et fate con tale presteza che omnino domane a sera, et più tosto si possibile, ese siano a Cremona, mandandole in mane de Iohanne Filippo deli Alegri, nostro officiale lì, et avisandone del numero li havereti (a) mandate, cioè quanto sianno in tucto. Mediolani, xviii marcii 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.

(a) haveriti ripetuto.