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1655. Francesco Sforza ai signori del clero pavese 1453 marzo 28 Milano.

Francesco Sforza ricorda al clero pavese che da giorni è scaduto il termine per la consegna dei centoventicinque ducati. Devono mandare subito da lui qualcuno a versare la somma pattuita, altrimenti dieci di loro la sconteranno bene.

Dominis de clero Papiensi.
Ne meravigliamo assay et più ne dolemo che fin al dì presente non habiate posto ordine de pagare li ducati centovinticinque per li quali seti componuto con nuy, et è passato el termino più dì fa, como sapeti; il che, secundo siamo informati, procede per diffecto de alcuni de vuy che doveriano dare bono exempio ali altri et fano el contrario.
Pertanto vi carricamo et stringemo che subito, vedute le presente, debiate mandare qui ad numerare dicti denari, perché el bisogno nostro non pò patire più dimora, altramente nuy vi certificamo che li faramo pagare da dece de vuy principali, quali altra volta sono rechiesti. Mediolani, xxviii marcii 1453.
Christianus de Cambiago.
Cichus.