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1662. Francesco Sforza ad Antonello de Burgo 1453 marzo 31 Milano.

Francesco Sforza avvisa Antonello de Burgo dell'arrivo ad Alessandria di Almerico Forti per alcune cose importanti per la città. Deve subito andarsene con tutti gli uomini d'arme con due cavalli per uomo d'arme e con i saccomanni a piedi e giunto sul posto faccia che, come nel passato, i suoi si comportino bene con quelli di Alessandria disponendo la scorta per quelli di Alessandria che escono per lavorare e fare le loro faccende.

Antonello de Burgo.
Mandando lì Almerico di Forti, nostro famiglio, presente exhibitore, per alcune cose importantissime ne occorrano deli facti de Alexandria, como da luy intenderay, pertanto andaray subito via cum tucti li homini d'arme toy con doy cavalli per homo d'arme et con li saccomani utili a pede; et non manchi in questo. Antonello, non perdere tempo, se hay caro il stato nostro, et quando saray là provedi che li toy se portino bene con quelli de Alexandria, como intendimo hanno facto nel passato, che de nissuno habiamo havuto tale relatione che havimo deli toy, mettando ordine fra vuy ch'el se fazi la scorta ad quelli de Alexandria che possino uscire fora ad lavorare et fare le facende loro. Mediolani, ultimo marcii 1453.
Zannetus.
Iohannes.