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1669. Francesco Sforza al capitano di Casteggio 1453 marzo 23 Cremona.

Francesco Sforza avverte il capitano di Casteggio che il cancelliere Giovanni Chiapano gli manderà una lista del fieno dato dagli uomini di Pratoalboino e luoghi circostanti a Giacometto da Vaylate, Antonio da Forli e agli uomini d'arme della sua squadra perché trattenga tanti danari quanto il corrispettivo delle tasse di detti uomini sufficiente al pagamento del fieno. Di tale riscossione dia comunicazione a Giovanni; dispone poi che i denari già trattenuti a detti uomini per il frumento dato da Giovanni a Pratolongo, li deve versare al portatore della lista.

Capitaneo Clastigii.
Zohanne Chiapano, nostro cancellero, te manderà una lista de certo feno dato per li nostri homini de Pratalboyno et lochi circonstante ad Iacometo de Vaylà, Antonio de Forlì et li homini d'arme dela squadra soa, perché te commettemo et volimo che, como l'haverai, retenghi presso ti tanti dinari de quelli dele taxe d'essi homini d'arme, como monterà el feno che caduno de loro haverà havuto, ordinando non gli correno esse taxe fin a tanto non sia pagato dicto feno. Et come tute serano rescosse, avisane dicto Zohane per tue lettere, et in questo usa ogni diligentia. Volimo etiandio che li dinari hai retrati da dicti homini d'arme, già più dì fa, per lo frumento gli fece dare dicti Zohanne a Pratalbuyno, como per la lista fosti avisati, lo debii numerare liberamente ad lo portatore de queste, de che era dicto frumento, et che non sia impazato per dicta casone. Cremone, xxiii marcii 1453.
Iohannes Chiapanus.
Iohannes.