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1693. Francesco Sforza al podestà di Mortara (1453 aprile 3) Milano.

Francesco Sforza scrive al podestà di Mortara sulla renitenza di coloro che sono tardi al pagamento della tassa dei cavalli e del carriaggio per il castello di Porta Giovia, cui nessuno è esente.

Potestati Mortarii.
Intendemo sonno alcuni in quella nostra terra retrogradi, tardi et renitenti ad pagare tasse de cavalli et el caregio gli tocha per el nostro castello de Porta Zobbia che ne fanno maravigliare. Et però volimo et te comettemo li debbe astringere realiter et personaliter et como meglio te parerà et più presto ad fare pagamento gli tocha per dicte cagione, facendo presto et con sollicitudine perché nel facto dei cavalli non è preservato exempto et immune nessuno sia che voglia. Mediolani, die suprascripto.
Ser Facinus.
Cichus.