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1729. Francesco Sforza a Paolo Pinzamato 1453 aprile 10 Milano.

Francesco Sforza scrive a Paolo Pinzamato circa il fatto del clero tortonese che ancora non ha dato a Corrado quello che gli deve e la sovvenzione cui è tenuto per l'anno in corso.

Nobili viro Paulo Pinzamato, capitaneo districtus Alexadrie et Terdone dilecto nostro.
Ne maravigliamo assai che tu non habii fin ad qui facto executione alcuna circa quelle cose te commissemo deli denari, quali restano dare quelli del chierigato Terdonese ad Conrado, nostro fratello, et cossi quelli dela subventione del'anno presente. Pertanto volemo, et per questo te commandiamo, che subito, vedute le presente, senza perdicione de tempo, debbi far circa ciò tale et sì facta executione che questi dinari se habiano. Et in questo non manchi in cosa alcuna se tu desideri farne cosa che ne piacia, perché li bisogni nostri non pono patire più demora. Mediolani, x aprilis 1453.
Chrisoforus de Cambiago.
Cichus.