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1730. Francesco Sforza al referendario di Pavia (1453 aprile 10 Milano).

Francesco Sforza ricorda al referendario di Pavia che aveva scritto perché fosse mandato da lui Boldo da Orta, imputato di moneta falsa e i denari trovati dai Maestri delle entrate straordinarie.

Referendario Papie.
Ali dì passati scrissemo là ch'el ce fusse mandato qua Boldo da Orta, imputato de moneta falsa, et similiter fusseno mandati qua li denari gli foreno trovati in mane deli Maystri del'intrate extraordinarie. Et perché, venuto Baldo, non sonno mandati li denari, como è scrito, volemo che subito debiate mandarle senza veruna exceptione. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.