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1735. Francesco Sforza ai presidenti agli affari di Lodi 1453 aprile 9 Milano.

Francesco Sforza loda i presidenti agli affari di Lodi per la guardia fatta al rivellino e li assicura che la loro richiesta di fanti forestieri e fidati, sarà assecondata con l'invio, fra due giorni, di venticinque balestrieri pagati e bene equipaggiati e di altri fanti in modo che il rivellino sia sicuri.

[ 370v] Presidentibus negotiis communis civitatis nostre Laude.
Havimo ricevuto le vostre lettere circha el facto dela guardia, quale fidelmente haviti facta a quello nostro revelino fin a mò, dela quale, benché a noy non sia cosa nova el vostro operare fidelmente in tute le cosse concernente el bene de stato nostro, ve ne regratiamo; et intese le ragione quale alegate in confortarne al mandarli fanti forestieri, fidati et apti ad essa guardia, ve avisamo che, infra duy giorni al più tardo, gli mandarimo vinticinque balistreri pagati et bene in puncto, et anche alcuni altri fanti in modo che de dicto revelino rimariti vuy et anche noy ben sicuri. Isto autem interim non vi rincrescha a fare, como haviti facto per lo passato, che sine dubio, gli mandarimo infra duy dì. Data Mediolani, die viiii aprilis MCCCCLIII.
Marcus.
Cichus.