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1744. Francesco Sforza agli uomini di Broni 1453 aprile 10 Milano.

Francesco Sforza, informato dagli uomini di Broni delle continue assenze del podestà, Pasquino Zuccaro, li rassicura che lo richiamerà al dovere; gli sappaino dire se ciò si ripetesse, perché interverrebbe con una degna punizione. Con i massari renitenti a pagare la tassa dei cavalli si faccia il trattamento usato nel passato.

[ 372v] Hominibus Brone.
Havemo recevuto la vostra lettera et inteso quanto n'haveti scrito de Pasquino dal Zucharo, vostro potestate, che sta absente dal'officio, et cetera. Al che, respondendo ve dicemo che questa cosa ne dispiace molto et per l'alligata gli scrivemo opportunamente, sichè retornerà presto al'offitio né se partirà da esso senza nostra licentia; et se pur se partirà, haveremo caro esserne avisati da voy perché gli faremo fare punitione condigna a luy. Ala parte deli massari de Pillato che scriveti essere renitenti ad pagare le taxe deli cavalli, dicemo li debiati far fare quello proprio tractamento che è gli uso fir facto per lo passato. Data Mediolani, die x aprilis 1453.
Bonifacius.
Cichus.