Registro n. 12 precedente | 1760 di 2324 | successivo

1760. Francesco Sforza a Zanino da Vigevano (1453 aprile 13 Milano).

Francesco Sforza loda Zanino da Vigevano presso Andrea Fulgineo per la indagine fatta su chi ha preso i vitelli e il bue. È del pari soddisfatto che il sequestro delle tasse, ordinato a scapito degli autori dei danni, sia protratto fino alla completa soddisfazione dei danneggiati.

Zanino de Viglevano apud ser Andrea da Fulgineo.
Havemo recevuto le tue littere et inteso quanto tu ne scrive dela diligentia usata per interquirere quali sonno stati quelli hanno tolto li vitelli, et anche el bove, et cetera; te ne comendiamo et molto ne piace quanto tu hai facto, confortandove a fare el simile per l'avenire. Ala parte delle taxe hai facto sequestrare a quelli che feceno el danno, restiamo molto contenti et volemo che tu non ge lassi respondere, ma correre dicte taxe fina tanto che li poverihomini non siano satisfacti integramente; et se egli se venerano lamentare a noy che gli siano retenute le taxe, gli risponderemo el parere nostro. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.