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1796. Francesco Sforza al comune e agli uomini di Mortara 1453 aprile 22 Milano.

Francesco Sforza ordina al comune e agli uomini di Mortara di saldare le spese fatte da Sagramoro da Parma,condottiero ducale, per la sistemazione presso l'hosteria dei suoi cavalli non essendogli stato provveduto l'alloggiamento. Li assicura che tali spese verranno defalcate dalle tasse future, come espressamente dirà loro Raffaele Zaccaria.

Communi et hominibus terre nostre Mortarii.
Havendo nuy informatione como alcuni cavalli di quelli de Segramoro da Parma, nostro conductero, sonno alquanti dì stati suso l'hostarie de quella nostra terra per non essergli stato proveduto de logiamente, il che è seguito per certa differentia delli logiamenti de Vigevano, ve commettimo et volimo che debiati pagare et satisfare le spese facte per dicti cavalli suso le dicte hostarie, perché nuy ve le computaremo nelli dinari delle tasse del'advenire, como ad bocha ve dirrà Raphaele Zacharia, nostro famiglio, presente exhibitore, informato della voluntà nostra. Data Mediolani, xxii aprilis 1453.
Zanetus.
Cichus.