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1801. Francesco Sforza a Bartolomeo Colleoni 1453 aprile 23 Milano.

Francesco Sforza scrive a Bartolomeo Colleoni sulla richiesta fatta da Francesco della Mirandola di assumere Giacomo Pio. Il duca caldeggia la richiesta fatta a Colleoni, come pure Diotisalvi e lo sollecita a fargli avere una risposta tramite il cavallaro.

Magnifico Bartolomeo Coliono.
El magnifico conte Francesco dela Mirandola ne scrive pregandoce che vogliamo operare che Iacomo de Pii se conduca con voy, como vederite per la alligata del dicto conte Francesco. Et perché, como vederiti per dicta lettera, dicto Iacomo se ritrova ben in ordine et havere quarantaquatro homini d'arme, et è homo da bene et de bona reputacione, pertanto, parendone volerlo condure et acceptare, ve ne confortiamo ad farlo aciò possiati retrovarve et comparire in Toschana con bella compagn(i)a perché dicto Iacomo farà tute segureze bisognerano; siché a nuy serà gratissimo per respetto del dicto conte Francesco, et anchora per satisfactione del dicto Iacomo che è persona virtuosa et da bene. Siché vogliati per questo presente cavallario farci resposta et comandarce la dicta alligata del dicto conte Francesco indreto una con la vostra risposta et de ciò anchora ne scrivi Diotesalve, nostro compare, molto caldamente, confortando assay et parendoli che lo debiati acceptare, siché, havendone bisogno, ve confortaressemo che quanto più tosto li potesti mandare, che li mandaste. Mediolani, xxiii aprilis 1453.
Ser Iohannes.
Cichus.