Registro n. 12 precedente | 1814 di 2324 | successivo

1814. Francesco Sforza a Giovanni Stefano de Casate 1453 aprile 26 Milano.

Francesco Sforza avverte Giovanni Stefano de Casate, capitano della Lomellina, che quelli di Sartirana, confinanti con le terre del marchese e di Guglielmo del Monferrato, havendo tenuti per mesi uomini a vigilare le rive del Po, e ciò in vantaggio di tutta la Lomellina, devono essere da tutti, per la loro quota, sostenuti per le spese fatte.

Spectabili militi domino Iohanne Stefano de Casate, capitaneo Lomeline nostro dilecto.
Quelli da Sartirana, perché sonno ale confine dele terre del signore marchexe et Guiglielmo de Monferrato, hanno parechii mesi tenuti homini da cavallo et da pede per fare le scoperte sopra la riva del Po perché l'inimici non potessero offendere. Et perché de questo ne hanno sentito comodo tuti quelli lochi de Lomelina, ne pare anchora honesto et rasonevele che debiano contribuire, caduno (a) per la parte soa, ala spexa.
Pertanto volimo che vede fare che tuti li lochi circonstanti contribuiscano, caduno per la rata (b) loro, ala spesa facta per quelli da Sartirana in fare scoperte, como è predicto.
Data Mediolani, xxvi aprilis 1453.
Marcus.
Cichus.

(a) Segue de loro depennato.
(b) rata in interlinea su parte depennato.