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1835. Francesco Sforza a Bongiovanni Zerbi (1453 aprile 27 Milano).

Francesco Sforza, volendo dare qualche cosa a Galasso da Recanati, suo famiglio, chiede a Bongiovanni Zerbi, referendario di Lodi, di informarsi sulla casa e beni che furono dei ribelli Lorenzo e fratelli dell'Acqua in modo che il duca sappia quello che può fare, precisandogli se casa e beni sono vincolati e se la casa fosse abitata.

Egregio legumdoctori domino Boniohanni de Zerbis, referendario Laude nostro dilecto.
Perché nuy saressemo contenti de providere de qualche cosa ad Galasso da Rechanati, nostro famiglio, volimo che habii bona informatione dela casa et beni immobili che fureno de Leonardo et fratelli dal'Aqua, nostri rebelli, quello che voleno et del tuto a compimento, ne avisarai perché sapiamo quello habiamo a fare, et si dicta casa et bene sonno obligati per dota o ad altre persone et che habita de presenti in dicta casa. Data ut supra.
Iohannes Antonius.
Iohannes.