Registro n. 12 precedente | 1838 di 2324 | successivo

1838. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1453 aprile 27 Milano.

Francesco Sforza vuole che il podestà di Pavia renda giustizia e indennizzi Giacomello da San Germano, soldato di Gaspare da Vimercate, alloggiato nel Pavese nella villa di Crippiano, cui gli uomini del posto uccisero un cavallo.

Spectabili viro potestati Papie nostro dilecto.
Al strenuo Iacomello da San Zermano, homo d'arme del spectabile et strenuo conte Gasparo da Vimercato, allogiato in la villa de Chrippiano del Pavese è stato morto uno cavallo per li villani d'essa villa e butà zò per una balsa, como per soa querella havimo inteso, secundo che tu intenderay da luy. Pertanto te comettiamo et volimo che, intesa la cosa essere così, fazi rasone secundo che merita el caso, providendo ala indemnitate del dicto homo d'arme, siché non habia ad potersi lamentare. Data Mediolani, die xxvii aprilis 1453.
Bonifacius.
Iohannes.