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1845. Francesco Sforza a Bonifacio de Rizardo 1453 aprile 28 Milano.

Francesco Sforza ordina a Bonifacio de Rizardo e ai fratelli de Villani, castellani di Trezzo, di liberare Chiavena e compagni, catturati perché arrivati di notte su un burchiello perché Bartolomeo ha assicurato il duca che venivano d'accordo con lui.

[ 392v] Spectabilibus viris Bonifacio de Rizardo, fratribus de Villanis castellanis Tricii, dilectis nostris.
Respondendo a quanto per vostre lettere ne haveti scripto de quello Chiavena e compagni haveti preso, perché venevano de nocte con quello burghello, dicemo che questa matina nuy havemo parlato con lo magnifico Bartolomeo, quale dice che dicto Chiavena veneva da luy con i compagni, et cossì gli haveva asecurati. Pertanto volimo che gli relaxati, aciochè posseno venire da luy et cossì fati restituire ogni cosa che gli è sta(to) tolto. Data Mediolani, die xxviii aprilis 1453.
Marcus.
Cichus.