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1866. Francesco Sforza al provveditore di Crema 1453 maggio 3 Milano.

Francesco Sforza nega le affermazioni del provveditore di Crema che i due massari di Sermone da Vimercate siano stati presi dagli uomini di stanza a Cerreto contro il salvocondotto concesso alle ville de Vaprio de Cremasca e a Sermone e ricorda che Marcoleone non era a Cerreto. Quanto ai prigionieri Marcoleone gli ha confermato che avevano una copia del salvacondotto dello scorso settembre e che non furono catturati ad Azano nel Cremasco, ma a Vailate; il duca assicura che, se ve ne fosse stata violazione, li avrebbero rimessi in libertà.

Provisori Creme.
Respondendo ad la vostra lettera ad nuy portata per questo famiglio, circha il facto delli doy massari de Sermone da Vilmercato diceti sonno stati presi per li nostri stanno ad Cerreto contra la forma del salvoconducto concesso per nuy in generalità alle ville de Vaprio de Cremascha et etiam contra il tenore del salvoconducto concesso in specialità al dicto Sermone, et cetera, et delle lettere haveti sopra ciò scripto ad Marcoleone, quale diceti, se ne ha facto beffe, et cetera, ve dicemo, primo alla parte che Marcoleone se habia facto beffe delle lettere, che non è vero, perché luy non è stato ad Cerreto, né ha veduto lettere vostre, et questo è certissimo. Porria bene essere che qualche uno de quelli nostri provisionati stanno lì ad Cerreto havesse dicto qualche cosa, como se fa; ma se Marcoleone gli fosse stato, non haveria facto cossì, se pur fo facto cosa alcuna. Alla parte delli presoni, nuy ve dicemo che la intentione nostra è, como è sempre (a) stata che li salviconducti nostri siano observati ad unguem, et se ad nuy constasse questi presoni fossero stati presi sotto il salvoconducto, li haveriamo [ 396v] subito facto relaxare, ma, secundo ne dice Marcoleone, li dicti presoni havevano una copia del salvoconducto nostro facto fino de septembre passato, et dice forono presi nel territorio de Vaylà, et non de Azano del Cremascho, como voy scriveti. Pertanto nuy havemo mandato per quello nostro provisionato prese li dicti homini per intendere bene questo facto et per la dicta copia de salvoconducto, siché in questo mezo, anche voy poterite havere megliore informatione se essi sonno stati presi sotto il salvoconducto nostro, como diceti, et poi avisarcene, perché, essendo stati presi socto il salvoconducto, li farimo subito liberare, il quale provisionato reteneremo qui fino habiamo altro da voy. Mediolani, die iii maii 1453.
Zanectus.
Iohannes.

(a) Segue may depennato.