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1871. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi (1453 maggio 4 Milano).

Francesco Sforza in risposta a quanto detto dal luogotenente di Lodi circa la necessità di intervenire perché la Muzza non danneggi oltre i cittadini, vuole che lo stesso luogotenente ordini a quelli di Tribiano di fare quanto ordinerà loro. Sorpreso della richiesta di Bartolomeo da Caseti di andare a Venezia, vuole che la richiesta sia per il momento accantonata.

Locutenenti Laude.
Respondendo alle vostre littere circa el facto dela Muza, quale molto damnifica li nostrii citadini e molto più gli damnificarà che non gli fa opportuna provisione, dicemo che non havendo noi de presente el modo a mandar scorta per far lavorare, segondo che scriviti, a nuy pare, e volimo che ordinate e faciate comandare a quelli da Tribiano che gli vadano a lavorare e far quanto gli ordinareti per la indennità d'essi nostri citadini, como meglio parirà a voy. Ala parte de quello Bartholomio da Caseti, quale domanda licentia de andare a Venetia in questi tempi, molto ne maravigliamo de tale presumptuosa domanda; et si non fusse che più havimo havuto che dicto Bartolomeo non è de mala condictione, vorissemo sapere qual cosa lo induce andare a Venetia.
Adesso diritili adonche che l'habia pacientia pro nunc. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Iohannes.