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1880. Francesco Sforza a Raffaele de Zaccariis 1453 maggio 6 Milano.

Francesco Sforza scrive a Raffaele Zaccaria sulla soddisfazione di Angelello da parte di quelli di Candia per la vertenza di tre cavalli. Siccome Raffaele ha avuto chiarezza da Antonio Tinto per la conclusione del caso, vuole che Raffaele procuri di soddisfare Angelello.

Raphaeli de Zachariis.
Tu sai quante lettere te habiamo scripto, che dovessi provedere Angelello fosse stisfacto da quelli de Candia per la differentia delli tri cavalli del tempo passato. Et anche pur de novo, ne havemo ropto lo capo che invero non te porriamo dire quanto dispiacere ne habiamo. Benché Angelello ne dice non havere ti possuto terminare questa cosa fino al presente per respecto de certa chiareza te bisognava havere da Antonio Tincto, quale mò hai avuta. Pertanto te dicemo, stringemo et carichiamo che, havuta questa, debbe terminare questa cosa et provedere che Angelello sia satisfacto al presente, o ad quello termine parerà ad ti, de quello intenderai el debia havere. Se hai caro lo amore et gratia nostra, fa che per questa non ne habiamo più lamenta. Mediolani, die vi maii 1453.
Zanectus.
Iohannes.