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1883. Francesco Sforza al castellano di Tortona 1453 maggio 6 Milano.

Francesco Sforza informa il castellano di Tortona di aver designato a commissario della città Pietro Lonate, con il compito della conservazione del castello e per questo vuole consentirgli di mettere da sei a otto persone per la sua difesa. In simile forma si è scritto al capitano della cittadella di Tortona che, a richiesta del commissario della città, accetti nella cittadella da quindici a venti persone.

Castellano nostro Terdone.
Mandando nuy là el nobile et circumspecto homo, Petro da Lonate, per commissario de quella nostra cità, li havemo, inter cetera, facto comissione che cum ogni studio et diligentia debia attendere ala conservatione de quello nostro castello, dandoli licentia che, in caso de necessità, possa mettere dentro sei fin in octo persone per più defensione et secureza de quello. Per la qualcosa te commandiamo et volimo che, ad ogni requisitione soa, debii acceptare dentro in esso nostro castello quelli persone che gle parerà a luy fin al numero de sei, como havimo dicto. Et perché crede che questo proceda de mente nostra, habiamo facto fornire questa nostra presente deli contrasigni, quali havemo teco. Data Mediolani, die (a) iiii maii 1453.
Bonifatius. Franciscusfortia et cetera manu propria subscripsit.
In simili forma scriptum fuit capitaneo Citadelle nostre Terdone quod ad requisitionem suprascriptam debeat acceptare in ipsa Citadella usque ad numerum personarum quindecim usque in viginti. Signata ut supra.
Iohannes.

(a) Segue v depennato.