Registro n. 12 precedente | 1891 di 2324 | successivo

1891. Francesco Sforza all'abbate di Precipiano Tortonese 1453 maggio 6 Milano.

Francesco Sforza informa l'abbate di Precipiano Tortonese che, anzichè il bue grasso offerta natalizia al duca, si aspetta da lui cento fiorini, come ha chiesto agli altri prelati, per Bartolomeo da Bologna e Bartolomeo Messina, conestabili, posti a custodia della cittadella di Alessandria importante per lo stato, dando così attestazione di attaccamento allo stato sforzesco.

Venerabili viro domino abbati Precipiani Terdonensi, dilecto nostro.
Sapete che per la consuetudine sete tenuto per quella vostra abbatia darne el bove grasso dela festa natale del anno passato, quale per le presenti nostri urgenti bisogni habiamo convertito in cento fiorini a soldi xxxii per fiorini, et così taxati ad vuy, como ad li altri prelati del dominio nostro, li quali dinari habiamo assignati ad Bartholomeo de Bologna et Bartholomeo Messina, nostri conestabili, deputati ad la guardia dela nostra citadella de Alexandria, che importa grandemente al stato nostro. Pertanto ve confortiamo, caricamo et stringemo che subito, vedute le presente, debiati pagare essi cento fiorini ali predicti conestabili, et in questo non vogliati fare difficultà nì exceptione alcuna, né tenerli in suspeso, né stiamo absenti dala loro guardia. Et ad questa volta cognosceremo se ne amate et habiate caro el bene nostro ad expedirli prestissimo et non mandare più né fadicarce de vostri messi per questa cosa. II che facendo haremo gratissimo et per lo venire, che speriamo in Dio, li facti nostri debbiano succedere meglio, ve ne renderemo tal merito che sereti ben contento de nuy. Data Mediolani die vi maii 1453.
Cristoforus de Cambiago.
Cichus.