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1926. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1453 maggio 13 Milano.

Francesco Sforza ordina al podestà di Pavia di punire Bernardo da Lonate e suo fratello, Rollino Sustaco e suo fratello, per l'irruzione e il comportamento tenuto con la moglie e la famiglia del ministro di San Lazzaro di Pavia, sottraendo una livrea e un bracco che provvederà a fare restitituire.

Spectabili viro potestati Papie nostro dilecto.
El ministro de San Lazaro di quella nostra cità è venuto qua da nuy facendone grave lamenta che Bernardo de Lonato et il Fra, suo fratello, et Rolino Sustacho et Fenono, suo fratello, impetuosamente gli sonno andati ala casa soa et li, deportandose mancho cha honestamente verso la soa donna et la soa famiglia, gli hanno tolto una livrera et uno bracho, el che a nuy pare acto molto deshonesto et digno de debita punitione. Per la qualcosa, deliberando non patire tale desordine, te comandiamo et volemo che, recevuta questa, subito gli faci restituire ogni robba soa senza exceptione alcuna et deinde li comandaray che vengano da nuy, como anchora nuy li scrivemo. Data Mediolani, xiii maii 1453.
Bonifacius.