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1931. Francesco Sforza scrive a Pietro da Lonate (1453 maggio 14) Milano.

Francesco Sforza scrive al commissario di Tortona, Pietro da Lonate, che per evitare i guai con gli uomini di Pozzolo, ha deciso di far costruire in detto luogo una fortezza, affidando l'esecuzione a Colleoni al quale si dia ogni aiuto dagli uomini del posto, che cercherà di convincere a collaborare, senza troppo aggravio per loro.

[ 409v] Spectabili domino Petro de Lonate, Terdone comissario.
Acioché quelli nostri homini de Pozolo non possano far quello che feceno l'anno passato, havemo deliberato farli fare una forteza, et de questo ne havemo dato el carricho al magnifico Bartholomeo Coleone. Et perché esso meglio et con più celeritade possa exequire questa cosa, volemo, et cossì te comandiamo, che te debii intendere con esso Bartholomeo circha ciò et daragli quello adiuto de homini de quella nostra cità che serà possibile, advertendo de fare questo con più contentamento d'essi homini et con mancho graveza loro che te serà possibile, adducendoli tute quelle megliore rasone che seranno expediente, como siamo certi saperai fare, perché habiano ad essere volunterosi ad darli tuti quelli homini et adiuto che gli serà possibile.
Et acioché la cosa se facia con più presteza volimo, recevuta questa, vadi o mandi al dicto Bartholomeo per intenderti secho sopra ciò. Mediolani, ut supra.
Bonifacius.
Cichus.