Registro n. 12 precedente | 1968 di 2324 | successivo

1968. Francesco Sforza comunica al commissario di Tortona 1453 maggio 19 Milano.

Francesco Sforza comunica al commissario di Tortona che Cacinimico Spinola ha avuto notizia dal podestà di Casale della Noseta nel Tortonese che i soldati di Bartolomeo Colleone hanno fatto incursioni nel paese pigliando fieno e bestiame. Il duca vuole che il commissario di Tortona tramite il podestà di Casale gli presenti scuse e faccia in modo che sia restituito quanto sottratto.

Comissario Terdone.
El spectabili Cacinimico Spinola, citadino zenovese, ne ha scripto ch'el suo podestà de Casale dela Noseta del Terdonese gli ha scripto che li homini d'arme del magnifico Bartholomeo Colione gli sonno corse al dicto suo loco et gli hanno tolto l'erbe et loro bestiame et più volte facto insidie et guardie e per volere intrare in el dicto loco de Casale con animo de fargli pocho piacere, como per soe lettere qui incluse porrai vedere; nuy gli respondemo quanto eciam vederai per l'inclusa copia. Et perché dicto Cacinimico è citadino da bene, nostro amico, volimo che, subito recevuta la presente, mandi per lo podestà del dicto loco de Casale et, facendo la scusa nostra con quelli megliore parole te parerà, tegni modo che ali dicti homini sia restituito ogni cosa tolta per li dicti homini d'arme del prefato Bartholomeo, et che per l'avenire non gli daghino più simili danni, certificandoli che per dicti homini gli sarà facto el debito suo per le loro taxe. Et cossì vede operare con lo dicto podestà che facia fare con effecto, che siamo certi el farà voluntere. Data Mediolani, die xviiii maii 1453.
Marcus.
Cichus.