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1974. Francesco Sforza a Giacomo da Crema (1453 maggio 20 Milano).

Francesco Sforza ingiunge a Giacomo da Crema, ufficiale delle munizioni in Pavia, di dare a Antonio Eustachi le munizioni e qunto altro gli chiederà per due barbote e per un galeoncello.

Dilecto nostro Iacobo de Crema, officiali munitionum nostro Papie.
Volimo che inmediate, havuta questa, senza altra exceptione tu daghi ad qualunque messo del spectabile cavalero nostro compare, messer Antonio de Eustachio, tucte quelli cordarie, monitione et altre cose che per luy te seranno rechieste per armare doe barbote et uno galioncello; et in questo non ponere demora se hai cara la gratia et amore nostro, perché è per cosa de grandissima importantia al stato nostro. Et per toa chiareza havemo soctoscripto la presente de nostra propria mano. Data ut supra.
Persanctes.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Iohannes.